Acque e stabilimenti termali in Trentino Alto Adige
Ricche di preziosi elementi naturali raccolti lungo il percorso nel cuore delle montagne, le acque del Trentino sono famose per le loro proprietà curative. Ferro, anidride carbonica, magnesio, calcio, litio, selenio, fluoro e zolfo rendono le acque che nascono in quota adatte a curare malattie cardiocircolatorie, respiratorie, dermatologiche e reumatiche.
Il Circuito della Salute in Trentino comprende 8 centri termali, ognuno con caratteristiche specifiche, orientato alla cura e al trattamento di diverse patologie, sparsi in tutto il territorio, in ambienti naturali di grande bellezza. Alle rare virtù delle acque si aggiunge il patrimonio medicinale delle erbe e delle piante officinali provenienti dai boschi trentini, antichi rimedi che consentono di curarsi in modo naturale ed efficace, ritrovando una nuova forma di benessere.
Val di Fassa
Le Terme Dolomia si trovano a Pozza di Fassa, circondate dallo splendido sfondo del Gruppo dei Monzoni, da cui sgorga l’unica sorgente solforosa del Trentino, nota fin dall’antichità. Le acque, ricche di solfato, calcio, magnesio e fluoro, sono indicate per la cura dei disturbi gastrointestinali, delle vie respiratorie, circolatori e osteoarticolari.
Valsugana
In Valsugana si trovano le Terme di Levico e Vetriolo, particolarmente amate in epoca asburgica dalla nobiltà mitteleuropea. Classificate come arsenicali - ferruginose, queste acque termali producono un’azione sedativa del sistema nervoso con proprietà antiossidanti. Curano malattie respiratorie, circolatorie, dermatologiche e dell’apparato locomotore.
Casa di Salute Raphael
Costruita in piena Belle Epoque, la Casa di Salute Raphael è oggi un elegante Grand Hotel 4 stelle a Roncegno. Offre una serie di terapie particolarmente indicate per il trattamento degli stati debilitativi e delle convalescenze, oppure per la cura di malattie croniche, debolezze immunitarie e allergie. L’acqua arsenicata ferruginosa ha virtù riequilibranti e viene utilizzata per cure omeopatiche, fitoterapiche e antroposofiche.
Trento
Arnica, iperico, tarassaco e pulsatilla sono alcune delle erbe medicali di cui è ricco il bacino delle Viote, alle pendici del Monte Bondone, utilizzate alle Terme di Garniga dove si effettua la fitobalneoterapia. I bagni d’erba derivano da antiche tradizioni di montagna e sono indicati per il trattamento delle reumartropatie. Un nuovo centro Wellness valorizza ora le terme.
Comano
Un’acqua amica della pelle, piena di bicarbonato di calcio e magnesica, ideale per curare dermatiti, psoriasi e allergie: è quella che sgorga alle Terme di Comano, dalle proprietà uniche in Italia, note fin dall’epoca romana. Immerse in un’oasi di verde, quelle di Comano sono terme specializzate per i bambini e luogo ideale dove rilassarsi e praticare sana attività fisica.
Val Rendena
“Oligometallica di tipo ferruginoso” è la classificazione data dall’acqua della Fonte di Sant’Antonio, utilizzata alle Terme Val Rendena, situata al centro di Caderzone. Le sue peculiarità la rendono appropriata per curare i disturbi della diuresi e digestivi, ma anche per il trattamento delle patologie respiratorie.
Valli di Sole, Pejo e Rabbi
Nei ghiacciai d’alta quota del Parco Nazionale dello Stelvio nasce l’acqua che sgorga alle Terme di Pejo, nota fin dal 1600 e definita “beneficio quasi divino”. Sono tre le sorgenti termali: la Fonte alpina, oligominerale, leggera e diuretica; l’Antica fonte, ferruginosa, indicata per le anemie; la Nuova fonte, effervescente naturale, altamente carbonica, dalle proprietà digestive.
L’acqua delle Terme di Rabbi era l’unica ritenuta meritevole di comparire sulla tavola dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. È una delle più ricche di anidride carbonica libera, ideale per il trattamento dei disturbi circolatori, digestivi e delle malattie reumatiche, oltre che nel recupero in seguito a traumi e fratture.