I meravigliosi laghi del Trentino Alto Adige
Lago di Garda
Il più grande lago d’Italia è il lago di Garda ma anche il più frequentato con una superficie di circa 370 milioni di metri quadrati su un’area di 51 km e larga 17, con una profondità che raggiunge i 346 metri. Conosciuto sin in epoche remote per il suo caratteristico clima mediterraneo che ha dato la possibilità di formare la tipica vegetazione delle latitudini tipiche di altre zone, un esempio è l’ulivo, per il quale si è formato un apposito consorzio perla sua commercializzazione, ma anche il leccio, il cipresso e molti agrumi.
Non è un caso infatti che le acque del lago si sono ghiacciate una sola volta nel 1709. Il lago presenta infatti un bacino con differenti origini quella glaciale, tettonica e sbarramento morenico. Presso il lago di Garda è possibile trovare anche i soli porti presenti nel Trentino come Riva del Garda e Nago Torbole.
È particolarmente noto, tra gli estimatori dello sport, per la vela e il windsurf grazie alla regolarità con cui soffia l’Ora quotidianamente, mentre per gli amati dell’arrampicata sportiva presso il lago di Garda è possibile usufruire di molte palestre naturali con rocce a picco sull’acqua.
Lago di Terlago
Tra gli ecosistemi lacustri più fruttifero di tutto il Trentino, il lago Terlago è sito presso il paese che porta lo stesso nominativo, a pochi passi da Trento. Un ecosistema particolarmente ricco di vegetazione e abbondanti specie di pesce, tra il più ritto in tutto il Trentino. È un lago collinare molto esteso ma con esigua profondità, posto a 416 m di altitudine.
Le acque sono caratterizzate da un particolare colore bruno – olivastro come conseguenza della molteplice flora. Il lago di Terlago si estende per 350 mila metri quadrati ritenuto un luogo ideale dai pescatori grazie alla presenza di molteplici specie ittiche come la carpa, la trota lacustre autoctona, il luccio, la tinca e molti altri. Testimonianze remote portano al tardo Paleolitico, più di diecimila anni prima di Cristo.
Lago di Toblino
Tra i laghi più incantevoli di tutto il Trentino, grazie anche al suo castello, il lago di Toblino è un esiguo lago alpino di fondovalle circoscritto da un canneto particolarmente ricco e interessante. Tutta l’area desta particolare interesse sia naturalistico sia botanico che etologico, posta a 245 metri è sita verso la parte finale della Valle dei laghi, poco distante da Trento e dalle cittadine di Calavino, Sarche, Pedergnone e Vezzano.
L’omonimo castello impreziosisce non di poco l’aspetto del lago ritenuto tra i più belli specchi d’acqua di tutto il Trentino. Grazie alla presenza dei monti e del clima moderato del lago di Garda, è particolarmente favorita la crescita di molte varietà vegetali tra cui gli ulivi. Presso la superficie del lago sostano numerosi uccelli migratori e una ingente fauna ittica. Una zona particolarmente suggestiva e romantica poco distante dal lago di Santa Massenza.
Lago di Caldonazzo
Il lago di Caldonazzo, che si estende per 5 km su 5,62 kmq di superficie è tra i laghi più grandi di tutto il Trentino. In origine, e fino al XIX secolo, le rive del lago bagnavano la città di Pergine, in seguito ad interventi di bonifica delle paludi, che si estendevano lungo un’area molto estesa, ha assunto le dimensioni attuali.
Caratterizzato dalla presenza di molti lidi, il lago di Caldonazzo è il solo di tutto il Trentino dove è possibile fare sci nautico. Sono anche presenti quattro club nautici dove è possibile anche fare canottaggio, windsurf e vela. Sotto un aspetto faunistico, considerando la forte antropizzazione, non è insolito trovare rapaci, in particolare nel primo pomeriggio. A partire da giugno fino al mese di settembre il lago è balneabile grazie alla temperatura gradevole delle sue acque che si aggira tra i 20 e i 24 gradi.
Lago di Cornisello
Un luogo incantevole posto tra le alture più belle del gruppo del Brenta, i laghi di Cornisello, che si trovano a tre ore di cammino da Madonna di Campiglio, si trovano alla base di un grande circo vallivo circondato dalle cime di Bon, Cima Giner, di Scarpacò, Cima d’Amola, Bocchetta d’Amola e dalla cima di Cornisello.
Le acque del lago sono molto profonde caratterizzate da un aspetto lattiginoso come conseguenza della presenza di ruscelli che provengono dalle vette che lo sovrastano. Il lago minore è meno profondo caratterizzato da acque limpide e trasparenti.
È possibile fare una serie di escursioni per dirigersi verso altri bacini presenti nella valle, come ad esempio il lago Vedretta posto a 2600 metri, che è possibile raggiungere tramite il sentiero 239 dove è possibile ammirare l’intero gruppo del Brenta, ma anche il lago Nero posto a 2233 metri, lungo il sentiero 216.
Laghi di San Giuliano e Garzonè
Lungo sentieri ricchi di mirtilli e rododendri è possibile raggiungere la suggestiva conca glaciale che custodisce i laghi di S.Giuliano e Garzonè. I laghi si trovano a circa 1940 metri, tra le vette di Spadalone, Corno Alto, la Costaccia e la Cinglia, caratterizzati da acque azzurre e circoscritti da un’estesa pineta, vi regalano una vista maestosa sulla Val di Genova.
È possibile raggiungere il laghi percorrendo il sentiero 221, tramite un precedente percorso in macchina fino a Pozza delle Vacche a 1485 metri. Una volta superata la malga di San Giuliano, lungo un percorso particolarmente ricco di vegetazione arbustiva, con una caratteristica presenza di mirtillo nero, rododendro e rosso, si raggiunge la meravigliosa conca glaciale che custodisce uno adiacente all’altro i due Laghi. Tutta l’area è ricoperta da prati e zone detritiche di morena glaciale.
Lago di Tenno
Caratterizzato da una particolare geomorfologia rotonda, il lago di Tenno è la sede di un biotopo, costituito da una superficie di 2,5 kmq, è il sesto in tutto il Trentino per estensione ed è anche balneabile. Circoscritto da una vasta zona boschiva e grazie al suo specchio d’acqua da vista ad un’area squisitamente romantica.
È caratterizzato da una forma rotonda derivata da una ingente frana verificatasi probabilmente verso il 1100 dal monte Misone bloccando il corso del fiume Ri’ Sec. La profondità del lago di Tenno è molto variabile, si aggira all’incirca fino a 160 metri. È costituito da una superficie di più di 3000 mq, inserito in un sistema di biotopi collocati nel Trentino.
Quando il lago presenta una minore profondità emerge una seconda isola conosciuta come Isola dell’86, numero che indica la data della prima apparizione.
Lago di Lavarone
Sul fondale del Lago di Lavarone è possibile ammirare resti fossili di un precedente bosco di abeti. È il risultato del riempimento naturale di una dolina con origini carsiche, costituito da una fondale che già a 17 metri presenta la testimonianza di un bosco di abeti. È posto a 1,079 metri e si estende lungo 64.000 mq di superficie, una zona balneabile dove è possibile praticare varie attività sportive grazie anche alla presenza di acque trasparenti e alla particolare natura che lo circonda.
È possibile anche svolgere una serie di escursioni, particolarmente interessante è il cammino che si estende lungo il perimetro del lago che vi darà la possibilità di ammirare il meraviglioso paesaggio.