Val di Non, Val di Sole, Altopiano della Paganella - Trento, Val d'Adige, Piana Rotaliana, Valle di Cembra
Val di Non
Attraversata dal fiume Noce, la Val di Non si presenta come una successione di tre altipiani. Su questo territorio ha spazio la coltivazione di mele, che ha reso famoso questo angolo di Trentino.
Oltre ai frutteti, che nel periodo della fioritura offrono uno spettacolo unico, meritano una visita i laghi, i numerosi castelli e i santuari alpini.
La parte settentrionale della valle è caratterizzata da un’economia montana: nei locali caseifici il latte viene trasformato nel pregiato Grana Trentino.
Val di Sole
Circondata dai rilievi montuosi del Brenta, dell’Adamello, della Presanella e dell’Ortles-Cevedale, la Val di Sole invece appare come una tipica vallata alpina di origine glaciale.
L’aspetto predominante di questo territorio è rappresentato dall’acqua, in primo luogo quella del torrente Noce, che scorre nel fondovalle e diventa una palestra ideale per gli appassionati di canoa e kayak, ma soprattutto di rafting. Meritano una citazione anche le piccole valli di Rabbi e di Pejo, la prima per il suggestivo paesaggio, la seconda per le sue Terme, alimentate con acque ferruginose.
Altopiano della Paganella
C’è un luogo in Trentino, dove le bellezze naturali e le tradizioni autentiche trovano la loro sintesi perfetta.
È l’Altopiano della Paganella, una terra di montagna che offre ai suoi visitatori il piacere di trascorrere una vacanza attiva all’insegna della natura, del benessere e del divertimento, un’occasione unica per rigenerarsi nel cuore delle Dolomiti di Brenta e del Parco Naturale Adamello Brenta.
Trento, Val d'Adige, Piana Rotaliana, Valle di Cembra
Definita a sud dalla Vallagarina e a Nord dalla provincia di Bolzano, la Valle dell'Adige abbraccia tutto il fondovalle lungo cui scorre l’omonimo fiume. Il centro più importante è Trento, città romana ricca di testimonianze storiche e artistiche, posizionata ai piedi del Monte Bondone, meta di turismo estivo ed invernale.
A Nord del capoluogo si apre la Piana Rotaliana, un’estesa area piana dove si coltiva principalmente il vitigno autoctono Teroldego, da cui si ottiene un vino rosso pregiato. Grazie a celebri cantine di vinificazione e di spumantizzazione e all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige questa zona è un polo vitienologico di prestigio internazionale.
Valle di Cembra
Poco più a nord di Trento, in direzione orientale, si apre la Valle di Cembra, territorio denso di fascino, caratterizzato da ampi terrazzamenti vitati dove si coltiva principalmente il bianco Müller Thurgau, che ha trovato qui il suo habitat naturale dando vita ad un vino di grande qualità, profumato e molto aromatico.